lunedì 29 aprile 2013

16_ma datti meno LAUREE!

L'altro giorno scorrevo velocemente i soliti annunci assurdi che mi arrivano tramite newsletter (per farvi capire, se hai inserito tra le tue ricerche la parola "redattore" o "editoria", in quelle due sezioni l'unica cosa che troverai saranno annunci di AGENTI. Delle dieci posizioni da "segretaria", 4 saranno in realtà recupero crediti o telemarketing, tre categorie protette, due richiederanno decennale esperienza e l'ultimo sarà un annuncio fasullo).
Dicevo, scorri che ti scorri, mi cade l'occhio su questo annuncio, a cui avevo non solo risposto, ma anche fatto due colloqui e poi, nel classico climax ascendente di sfiga, ero stata inesorabilmente rimbalzata.
E mmò, ovvio che ve lo racconto.
















Per la cronaca questo è stato l'ultimo colloquio per cui sono stata contattata.

Mi chiamano, mi esalto, prendo appuntamento e segno l'indirizzo.
Era sotto Natale, ricordo che stavo lavorando per il periodo natalizio, per l'appunto, e che, proprio per quello, ho dovuto fissare il colloquio nel primo orario disponibile, le 9.
Il giorno del colloquio alle 9 meno un pò, son lì.
Nessun cenno di vita.
Passano 5 minuti, suono il campanello, ma nessuno si palesa.
Poi dalla strada arriva una tipa, le sorrido, lei mi ignora con grande classe.
Suona e, a lei (ma com'è possibile?!!?), vengono ad aprire.
Un'altro elemento dalla faccia simpatica mi guarda in cagnesco, sta per chiudermi di nuovo fuori quando le dico che ho un -cazzo- di appuntamento efffammientrare madonna!
Mi fa entrare, come se mi stesse facendo un piacere, come se fosse casa sua. Bah.
Ma l'apice è questo, perchè, appena entrata, per presentarmi, le allungo la mano e lei....NON FA LO STESSO!!! No, ma vi rendete conto?!?!?!
Sbigottita mi affloscio sul poltroncino di finta pelle rosso e penso che, se quello è lo standard delle persone che lavorano lì dentro, posso anche andarmene e guadagnarci.

Arriva la selezionatrice, finalmente un sorriso, penso.
Lei è carina, mi chiede come mai, visto "il mio civvì" mi interessa una posizione così.
Quello che vorresti rispondere è: "Ma mi prendi per il culo?????????"
Quello che rispondi è che lavorare in una scuola non sarebbe per niente male (e questo, lo pensi per davvero), poi è una scuola di design, tu hai fatto anche un corso di graphic design, yeah, relazionarti con studenti internazionali...yeah....inzomma, YEAH. O no?!?

Dai, non è andata male.
Ora mi devo solo smazzare un lunghissimo test d'inglese che manco il TOEFL (ragazzi, è durato UN'ORA!) e aspettare.

Mi richiama un paio di giorni dopo, io sono stra felice, vado alla scuola per il secondo colloquio.

La scuola, in posto veramente inculato, è davvero figa!
Entro e, guarda caso, nessuno mi caga.
Tutto nella norma, penso, avvicinandomi a dei divani iperavvenieristici sopra i quali ci sono appollaiate 3 studentesse che se la slangano in inglese in attesa di fare il colloquio per l'ammissione.
Anche loro, ovvimente, non mi cagano, ma vabbè.

Poi, forse attratto dal fatto che fossi l'unica senza un tacco 12, capelli lucenti e sorrisi smaglianti, mi si avvicina un tizio e mi chiede perchè fossi lì.
Per la serie, sentirsi sempre nel posto giusto. Ma vabbè.
Dopo una classica attesa interminabile dove non sai più dove guardare e in che posizione metterti, finalmente, mi scortano all'ufficio del colloquio.

La tipa sembra già stanca della mia presenza ancor prima che io possa aprir bocca.
Anche lei mi chiede perchè volessi lavorare lì, e noto che cerca di smontarmi la posizione che a me, sottolineo, non sarebbe spiaciuta per nulla!
Quendo le dico che ho anche fatto un corso di grafica, lei mi sottolinea che lì non avrei fatto niente di grafica, quando allora le dico che mi sarebbe comunque piaciuto relazionarmi con giovani da tutto il mondo, mi controbatte che io non avrei mai dovuto legare con loro ma sarei dovuta essere iperprofessionale....cioè! Vi giuro che è ancora più difficile reggere un colloquio quando è proprio la tipa a cercare di smontarti.

Esco col morale a terra e straconfusa.
Ma com'è possibile che non le sia piaciuta? Sono una ragazza sveglia, le ho fatto capire che mi sarei adattata benissimo e che anzi, mi sarebbe davvero piaciuto provarci.
E' che mi sembrava un PELINO prevenuta.

Passa qualche giorno e mi avvisano del rimbalzo: troppa poca esperienza come segretaria didattica.
MA COME?!?!? Ma se al colloquio mi hanno fatto capire che mi sarei dovuta "accontentare" di fare mansioni più pratiche rispetto ai miei studi?!!?
Qui le cose non tornano.
Come sempre, tra l'altro.
Ma il mio cuore è già in pace.
Anche 'sta volta non vai bene. Ma la colpa è tua, eh!
Questo quello che ti fanno credere.

Poi, l'altro giorno, mi rimbatto nell'annuncio.
Solo che, questa volta, è spuntata una parentesi che tre mesi fa non c'era:



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